Ultimamente sto ricevendo molti messaggi da parte di persone che mi chiedono se esiste un modo per nascondere chat WhatsApp. Ebbene, la risposta è… dipende! Dipende da cosa si intende con il termine “nascondere” e da quale smartphone si utilizza.
WhatsApp, come noto, non include un sistema per bloccare l'accesso a utenti non autorizzati, né permette di bloccare la visualizzazione di determinate chat. L'unica cosa che si può fare è archiviare un messaggio in modo che non compaia più nella schermata principale dell'applicazione (ma si tratta di una misura molto blanda) oppure, se si vuole tutelare in maniera più seria la propria privacy, si può installare un'applicazione in grado di bloccare l'accesso a WhatsApp con una password o un PIN di sicurezza.
Qualche esempio? Te lo faccio subito, però sappi che se utilizzi un iPhone potrai ricorrere a questo tipo di soluzioni solo sbloccando il tuo telefonino tramite jailbreak. La situazione, invece, è decisamente più tranquilla su Android, dove di software per bloccare l'accesso alle app ce ne sono diversi (anche gratis) e si possono scaricare liberamente dal Play Store senza sottoporre il device a procedure di sblocco. Continua a leggere per saperne di più.
Se utilizzi uno smartphone Android e vuoi nascondere delle conversazioni dalla schermata iniziale di WhatsApp, non devi far altro che selezionare la scheda Chat dell'applicazione, individuare il titolo della chat da archiviare (es. il nome di un contatto o l'oggetto di una conversazione di gruppo), tenere il dito premuto su quest'ultimo e selezionare la voce Archivia chat dal menu che si apre.
Le discussioni archiviate non sono visibili nella schermata principale di WhatsApp ma possono essere recuperate facilmente recandosi nella scheda Chat dell'applicazione, scorrendo la schermata che si apre fino in fondo e selezionando la voce Chat archiviate. Per riportare le chat archiviate nella schermata principale di WhatsApp, tieni il dito premuto sul titolo delle conversazioni da ripristinare e seleziona la voce Estrai chat dall'archivio dal menu che si apre.
Attenzione: le chat archiviate possono tornare automaticamente nella schermata principale di WhatsApp se qualcuno dei partecipanti invia un nuovo messaggio in queste ultime. Per evitare che ciò accada potresti bloccare temporaneamente le persone coinvolte nella discussione seguendo le indicazioni presenti nel mio tutorial su come bloccare una persona su WhatsApp (oppure potresti chiedere a queste ultime di non inviare messaggi nei giorni o negli orari in cui, per esempio, sai che il tuo smartphone potrebbe finire nelle mani di un ficcanaso).
Se preferisci adottare tecniche di protezione più sofisticate, puoi bloccare l'accesso a WhatsApp con una password. Tutto quello di cui hai bisogno è un'applicazione come DoMobile AppLock che è completamente gratuita e funziona anche senza aver effettuato il root sul telefono.
DoMobile AppLock permette non solo di creare una lista di applicazioni “top-secret” da proteggere con password, ma anche di archiviare foto e filmati in una cartella sicura, protetta anch'essa da password. Per utilizzare l'applicazione, non devi far altro che scaricarla dal Google Play Store (cercando il suo nome e pigiando sui pulsanti Installa e Accetto), avviarla e configurare il PIN di protezione con cui intendi bloccare l'accesso alle applicazioni che desideri mantenere private, digitandolo per due volte consecutive.
Dopodiché scegli se fornire il tuo indirizzo di posta elettronica agli sviluppatori della app, per recuperare il PIN di sblocco in caso di smarrimento (io ti consiglio di declinare l'invito e di appuntare il PIN in un posto sicuro), e pigia sul pulsante Annulla per rifiutare l'attivazione del servizio di risparmio energetico (opzionale e inutili ai fine della protezione di WhatsApp).
Ora ci siamo! Individua WhatsApp nell'elenco delle app installate sul tuo smartphone, fai “tap” sull'icona del lucchetto collocata accanto a quest'ultimo e autorizza DoMobile AppLock a bloccare le applicazioni di Android. Per compiere quest'operazione, pigia sul pulsante Consentire, sposta su ON la levetta che si trova accanto all'icona dell'applicazione nella schermata che si apre e rispondi OK all'avviso che compare sullo schermo.
A questo punto, ogni volta che qualcuno tenterà di avviare WhatsApp verrà visualizzata una schermata di sblocco in cui inserire il PIN. Se non si inserisce il codice corretto, l'applicazione non “parte”. Comodo vero?
In caso di ripensamenti, puoi rimuovere la password da WhatsApp avviando DoMobile AppLock, digitando il PIN di sblocco e pigiando sull'icona del lucchetto che si trova accanto all'icona di WhatsApp.
Se possiedi un iPhone e vuoi nascondere chat WhatsApp sfruttando la funzione di archiviazione inclusa nella app, seleziona la scheda Chat ed effettua uno swipe da destra verso sinistra sul titolo della conversazione da archiviare (devi spostare il dito dal bordo destro a quello sinistro dello schermo).
Anche su iOS le chat archiviate scompaiono dal menu principale di WhatsApp ma possono essere recuperate facilmente. Basta recarsi nella scheda Chat dell'applicazione, trascinare la schermata verso il basso e selezionare la voce Chat archiviate. Dopodiché bisogna fare uno swipe da destra verso sinistra sul titolo della discussione da ripristinare e il gioco è fatto.
Attenzione: le chat archiviate possono tornare automaticamente nella schermata principale di WhatsApp se uno dei partecipanti invia un nuovo messaggio. Per evitare che ciò accada, prova a bloccare temporaneamente le persone coinvolte nella discussione seguendo le indicazioni presenti nel mio tutorial su come bloccare una persona su WhatsApp.
Purtroppo, a causa delle restrizioni imposte da iOS alle applicazioni di terze parti, per iPhone non ci sono applicazioni come DoMobile AppLock che permettono di bloccare l'accesso a determinate app con una password. L'unica modo per superare queste limitazioni è sbloccare l'iPhone tramite jailbreak e installare dei tweak (ossia delle applicazioni che interagiscono in maniera profonda con il sistema operativo) come BioLockDown o BioProtect, che consentono di bloccare l'accesso alle app con delle password o con il Touch ID.
In alternativa puoi mettere in pratica un paio di soluzioni abbastanza “artigianali” ma che comunque potrebbero aiutarti a mantenere le tue conversazioni al sicuro.
Se vuoi nascondere l'icona di WhatsApp da occhi indiscreti (senza bloccare realmente l'accesso alla app) puoi sfruttare un bug noto di iOS e creare una sorta di cartella nascosta inserendo una cartella all'interno di un'altra cartella. Ecco come fare.
Attenzione: questa procedura funziona con tutte le versioni più recenti di iOS, compreso iOS 9 ma nelle prossime release del sistema operativo Apple potrebbe anche smettere di funzionare (si tratta pur sempre di un bug). Inoltre spegnendo completamente il telefono, attivando e disattivando le restrizioni o effettuando un aggiornamento di iOS, la cartella “nascosta” viene riportata automaticamente in home screen. Per maggiori info consulta il mio tutorial su come nascondere app iPhone.