I computer che possiamo acquistare nei grandi negozi d'elettronica e nei supermercati sono incredibilmente comodi: si collegano a una presa di corrente, si accendono e si possono utilizzare sin da subito. Quest'incredibile immediatezza però si paga con un prezzo decisamente più elevato rispetto al valore della componentistica usata al loro interno e con degli inevitabili compromessi per quanto riguarda le prestazioni. A meno di spendere cifre astronomiche è difficile trovare un PC preassemblato che metta insieme un grande quantitativo di RAM, un buon processore e una scheda video potente: manca sempre qualcosa.
Ecco perché potrebbe essere una buona idea quella di mettersi un po' a studiare e costruire un computer utilizzando componenti hardware comprati singolarmente su Internet o nei negozi specializzati. In questo modo si riesce a ottenere un PC “perfetto”, senza compromessi, completamente in linea con le proprie esigenze e che riesce a garantire prestazioni nettamente migliori rispetto a quelle dei preassemblati acquistabili allo stesso prezzo.
Lo so, sudi freddo alla sola idea di dover “armeggiare” con schede madri, processori e viti di ogni genere ma - te lo posso garantire - questo lavoro è molto meno duro di quello che si potrebbe immaginare. Basta documentarsi un po' e farsi aiutare da chi ne capisce un po' di più. Alla fine il gioco varrà la candela, vedrai.
Cominciamo dalla domanda più ovvia, ma anche più importante: quali componenti occorrono per assemblare un computer?
La scheda madre - si tratta della scheda che mette in comunicazione, e su cui vanno innestati, tutti i componenti più importanti del computer: la scheda video, la RAM, la scheda audio ecc. Viene chiamata anche motherboard o mainboard (spesso abbreviato in mobo). Nella scelta di una scheda madre bisogna tenere in considerazione numerosi fattori.
Numero di slot per la RAM - sono gli alloggiamenti in cui vanno installati i banchi di RAM. Più ce ne sono e maggiore è il quantitativo di memoria installabile nel computer ma, attenzione, la loro quantità non assicura sempre lo stesso tipo di prestazioni.
Esistono delle tecnologie, denominate dual-channel, triple-channel e quad-channel, che permettono di utilizzare due, tre o quattro banchi di RAM per raddoppiare, triplicare o quadriplicare la velocità di trasferimento dei dati fra la memoria e il controller, ossia il circuito che controlla la RAM. Per sfruttarle, occorre che la scheda madre le supporti e bisogna installare i banchi di memoria negli slot dello stesso colore. Per saperne di più leggi questa pagina di Wikipedia.
CPU - il cuore del computer, quello che esegue fattivamente i calcoli. La sua potenza è espressa in GHz e può avere due o più core, cioè due o più processori fisici che consentono di avere più potenza di calcolo senza aumentare la frequenza di clock (maggiori info qui). Viene fornita completa di dissipatore, una sorta di “placchetta” che si applica sul processore (insieme alla pasta termica) per dissipare il calore generato da quest'ultimo e quindi evitarne il surriscaldamento.
I dissipatori possono essere ad aria, passivi o a liquido. I primi sono collegati a una o più ventole per dissipare il calore; i secondi invece non prevedono l'utilizzo di ventole (sono quindi adatti ai processori meno potenti) mentre quelli a liquido usano un radiatore esterno e dei piccoli tubi interni per raffreddare il processore mediante l'uso di un apposito liquido.
Hard disk o SSD - un computer senza un'unità di archiviazione per i dati non consentirebbe di conservare documenti, programmi e lo stesso sistema operativo. Ma quale unità scegliere? Vale ancora la pena prendere in considerazione gli hard disk meccanici tradizionali o è meglio virare sulle più moderne unità a stato solido che sono incredibilmente più veloci?
Probabilmente la soluzione migliore sarebbe associare un hard disk meccanico molto capiente, sul quale archiviare i dati, a un SSD di dimensioni più ridotte su cui installare il sistema operativo, i programmi e tenere i file che si utilizzano con maggior frequenza. Questo perché gli SSD sono enormemente più veloci degli hard disk tradizionali ma hanno un numero limitato di scritture (difficilmente raggiungibile in un utilizzo comune del computer, ma comunque presente) e soprattutto hanno dei costi molto più elevati rispetto agli HDD meccanici. Per approfondire la questione ti invito a leggere il mio post su quale hard disk interno comprare e la mia guida all'acquisto per gli SSD.
Adesso sai quali sono i componenti necessari a costruire un computer, ma non quelli adatti in maniera specifica al tipo di PC che intendi realizzare.
Sembrerà banale, ma in situazioni di questo genere la cosa più saggia da fare è domandare a chi ne capisce di più. Hai un amico intenditore di computer? Digli che tipo di computer vorresti realizzare - per il gaming, per il lavoro da ufficio, per il montaggio video - e lui ti saprà dire quali componenti scegliere.
In alternativa puoi iscriverti a un forum di settore, ad esempio quello di Hardware Upgrade, e domandare lì (o effettuare una ricerca fra le discussioni già aperte da altri utenti).
Nella scelta dei componenti per il tuo PC ricordati di prendere in considerazione tutte le variabili di cui abbiamo parlato in precedenza: scheda madre e processore devono avere lo stesso socket, i banchi di RAM devono essere compatibili con gli slot della scheda madre e devono essere dello stesso tipo se intendi sfruttare le tecnologie dual/quad-channel, e via discorrendo.
Se hai un negozio di fiducia nel quale puoi recarti per acquistare tutti i componenti necessari alla creazione del tuo computer, bene. Altrimenti fai un “salto” su Amazon dov'è presente una sezione dedicata interamente alla componentistica per PC con prodotti venduti a prezzi davvero molto convenienti.
Acquistati tutti i componenti necessari all'assemblaggio del computer, non resta che passare all'azione. Sì, ma come? Se vuoi un consiglio, come prima cosa collegati a YouTube e cerca dei video su come costruire un computer o su “come montare” componenti specifici del PC (es. la RAM, il processore o la scheda video). In questo modo potrai farti un'idea più precisa sul lavoro da compiere e ridurrai il rischio di commettere errori.
Fra i video più completi sull'argomento c'è quello pubblicato sul canale YouTube LeeSiuLoong ma, credimi, ce ne sono davvero a bizzeffe, sia in italiano che in altre lingue (in primis l'inglese come facilmente immaginabile).
In linea di massima, la procedura per assemblare un PC è la seguente: innanzitutto bisogna smontare il case rimuovendone i pannelli laterali, il pannello frontale e tutte le eventuali “gabbie” presenti all'interno (es. quella per l'alloggiamento dell'hard disk), dopodiché bisogna installare il processore nel socket della scheda madre e inserire i banchi di RAM negli appositi slot (facendo attenzione a utilizzare quelli colorati idonei allo sfruttamento delle tecnologie dual/quad-channel).
Portate a termine queste operazioni, si può installare il dissipatore sulla CPU applicando precedentemente una pallina di pasta termica su quest'ultimo. Occorre poi aggiungere scheda video e scheda audio (se necessario) sulla scheda madre e procedere all'inserimento di tutti i componenti nel case.
Per questioni di spazio e organizzazione all'interno del case, solitamente si montano prima l'alimentatore, poi l'hard disk (o il drive SSD), il masterizzatore e infine si inserisce la scheda madre con tutti gli altri componenti montati su quest'ultima.
La parte finale - che è anche quella più rognosa - consiste nella sistemazione di tutti i cavi nel case. I cavi devono essere collegati in modo da consentire l'alimentazione e la comunicazione con la scheda madre da parte di tutti i componenti, inoltre bisogna predisporli nella parte posteriore del case in modo da far circolare l'aria nel miglior modo possibile.
Se può esserti d'aiuto, ti consiglio di leggere anche il manuale sull'assemblaggio dei computer realizzato da Massimo Ubertini, il quale, pur essendo un po' datato, riesce a fornire spiegazioni molto esaustive sulla costruzione dei computer desktop.