Come cambiare operatore telefonico

La migrazione da un operatore telefonico all'altro è diventata un'operazione di routine sia sulla linea fissa sia sui cellulari. Tuttavia, non si sa perché, quest'argomento è ancora avvolto da tanti dubbi e falsi miti che lo rendono più "temuto" di quello che dovrebbe. Eccomi dunque qui, con un nuovo tutorial in cui tenterò di spiegarti come cambiare operatore telefonico e proverò a sollevarti da tutte quelle preoccupazioni che attualmente ti fanno rimanere con un gestore e un piano tariffario che non fanno per nulla al caso tuo.

Se vuoi dissipare i tuoi dubbi relativi al cambio di gestore e vuoi, finalmente, cominciare a risparmiare sottoscrivendo un piano tariffario più adatto alle tue abitudini in termini di comunicazione e navigazione online, continua a leggere, trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Vedremo prima come passare da un operatore all'altro nell'ambito della telefonia mobile e poi ci occuperemo della telefonia fissa. In entrambi i casi, non ti preoccupare, non ci sono grossi costi da sostenere e i tempi di attesa non dovrebbero essere lunghissimi. Buona lettura e buon divertimento!

Cambiare operatore telefonico sul cellulare

Se vuoi scoprire come cambiare operatore telefonico per il tuo telefono cellulare senza perdere tempo e, soprattutto, mantenendo il tuo credito e il tuo numero attuale, recati in un qualsiasi centro dell'operatore con il quale vuoi sottoscrivere un abbonamento e porta con te la carta d'identità, il codice fiscale e la tua SIM attuale. Rivolgiti ad uno dei commessi del negozio e spiega che vuoi cambiare gestore. Ti saranno fatte delle domande sul tipo di piano tariffario che vuoi attivare e ti saranno chiesti sia i documenti che la vecchia SIM.

Una volta consegnato il tutto, dovrai attendere qualche minuto affinché sia compilata tutta la pratica per il cambio dell'operatore e dovrai firmare il contratto con il nuovo gestore. A procedura ultimata dovrai aspettare circa cinque giorni affinché il tuo numero venga trasferito dalla vecchia alla nuova scheda, nel frattempo potrai continuare a usare la tua vecchia SIM o iniziare a usare la nuova con un numero temporaneo.

Quando il trasferimento del numero sarà ultimato e l'abbonamento con il nuovo operatore sarà attivo, la tua vecchia SIM cesserà di funzionare e ti sarà spedito un SMS che ti avvertirà della cosa. Se stai per acquistare un nuovo smartphone, puoi effettuare il cambio di gestore come ti ho illustrato anche in qualsiasi centro commerciale o negozio di elettronica attrezzato.

Attenzione: se per cambiare operatore interrompi un contratto che prevedeva un vincolo contrattuale a tempo (es. 24 mesi) dovrai pagare una penale per il recesso anticipato e/o una somma a titolo di rimborso per le offerte di cui hai usufruito (es. azzeramento dei costi d'attivazione). Inoltre, se nell'abbonamento era compreso l'acquisto di uno smartphone a rate dovrai versare la somma rimanente per coprire il prezzo del terminale e la sua maxi-rata finale.

Cambiare operatore telefonico a casa

Vuoi sapere come cambiare operatore telefonico per il telefono di casa? Beh, sappi che non devi far altro che alzare la cornetta e chiamare il numero di telefono che viene mostrato nella pubblicità del gestore al quale ti vuoi abbonare. A questo punto, segui le indicazioni che ti vengono date e richiedi di parlare con un operatore per discutere la creazione di un nuovo contratto telefonico.

Una volta individuato il piano tariffario che più si adatta alle tue esigenze, potrai completare la prima fase del passaggio al nuovo operatore accettando di essere registrato mentre parli al telefono e confermando la volontà di abbonarti con la nuova azienda telefonica effettuando la portabilità del numero. Mi raccomando: non dimenticare di specificare chiaramente il piano tariffario con il quale vuoi abbonarti, altrimenti rischi di avere brutte sorprese in bolletta!

Affinché il nuovo gestore possa contrattare il gestore precedente e completare la procedura di migrazione della linea, dovrai comunicare a quest'ultimo il tuo codice di migrazione. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, il codice di migrazione è un codice composto da 7-18 caratteri che si trova nella fattura di qualsiasi provider e identifica le linee telefoniche in maniera univoca. Serve come "chiave" per consentire agli operatori telefonici di completare le procedure di migrazione per conto nostro.

Dopo aver richiesto il cambio di operatore, ti verranno inviati a casa alcuni moduli che dovrai compilare, firmare e spedire via fax o raccomandata secondo le indicazioni ricevute dal gestore (dovrai allegare anche la copia di un tuo documento d'identità). Sarà il nuovo operatore a disdire, per conto tuo, l'abbonamento con la vecchia compagnia e attivare il suo.

Quanto tempo rimarrai senza linea? Non temere. Per legge, il vecchio gestore dovrà continuare a fornirti la linea fino a quando non sarà attivo il nuovo abbonamento. All'entrata in gioco del nuovo gestore - che per legge dovrebbe avvenire entro 10 giorni - potrai continuare a usare il tuo vecchio numero di telefono normalmente.

Per quanto concerne i costi di disattivazione, questi oscillano fra i 40 e i 100 euro e variano a seconda degli operatori e dei contratti stipulati con questi ultimi. Non bisogna dimenticare, però, che quando si cessa il contratto con un operatore telefonico bisogna restituire tempestivamente tutte le apparecchiature ricevute in comodato d'uso o a noleggio (modem, decoder, telefoni e quant'altro). Se non si compie quest'importantissima operazione si va incontro al pagamento di penali salatissime che possono superare anche i 100 euro per ogni dispositivo non consegnato!

Se vuoi approfondire le questioni relative al recesso dei contratti telefonici, i costi di disattivazione e le penali che possono essere richieste dai vari operatori, leggi i miei post su come effettuare la disdetta Telecom, compilare il modulo di disdetta Fastweb, effettuare la disdetta Wind/Infostrada e inoltrare la richiesta di disdetta Vodafone.